Borgo San Dalmazzo – È stata una vera e propria gara di generosità quella messa in atto dalla gente di Borgo e del circondario in occasione della raccolta straordinaria di farmaci da inviare alla missione di padre Massimo Miraglio, il camilliano di Borgo che vive ed opera tra i poveri di Haiti.
Lo scorso fine settimana i volontari del Banco Farmaceutico, in collaborazione con la farmacia Sant’Andrea di via Po, hanno raccolto ben 440 confezioni di medicinali e materiale sanitario: dai disinfettanti alle garze, dalle pomate alla tachipirina, dal latte in polvere al paracetamolo, l’elenco del materiale raccolto è davvero lungo. Ad affiancare i 9 volontari che si sono alternati al banchetto allestito all’ingresso della farmacia anche la mamma di padre Massimo, Silvia Beltrando, sempre in prima linea nelle iniziative a sostegno e supporto della missione di Jérémie.
Mercoledì 15 tutto il materiale raccolto, confezionato in una decina di scatoloni, è stato consegnato a padre Joaquim Cipriano dell’associazione Madian di Torino che si occuperà della spedizione ad Haiti.
“Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito all’iniziativa – dicono i volontari -, c’è stata una partecipazione davvero corale: rispetto all’ultima edizione abbiamo quasi raddoppiato il numero delle confezioni raccolte. C’è stata gente che è arrivata anche da fuori Borgo, qualcuno è venuto due volte appositamente. Da parte di tutti una generosità davvero straordinaria”.
Padre Massimo Miraglio, borgarino, vive nella cittadina di Jérémie ad Haiti da quasi vent’anni. La popolazione, già stremata da uragani e terremoti, da più di un anno deve anche fare i conti con il dilagare della violenza delle bande armate che bloccano strade e vie di comunicazione e depredano la gente del poco che ha. Padre Massimo, oltre ad aver promosso la costruzione di un ospedale per la cura delle malattie cutanee, da qualche tempo segue anche – nonostante le difficoltà di accesso – gli abitanti delle zone montagnose dell’interno, prive di ogni servizio sociale e sanitario, dove si reca periodicamente per la celebrazione dei sacramenti e dove ha allestito un ambulatorio medico.