Mondovì – Si è spento a Torino, all’età di 89 anni, Pietro Cordero di Montezemolo, dopo un mese di ricovero in ospedale. Montezemolo discende da una casata nobiliare monregalese, che affonda le radici nel 1200. Laureato, fu dirigente Fiat fino al pensionamento. Figlio di Guido di Montezemolo, pittore scomparso nel 1941, dopo essere assurto a fama artistica internazionale. Ha raggiunto in cielo, dopo pochi mesi, il fratello, prof. Marco, teologo.
Rientrava frequentemente a Mondovì, dove aveva una casa nei Portici Soprani a Mondovì Piazza. Frequentava le diverse cerimonie commemorative dei cugini, il col. Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo, presso il memoriale nel Giardino “Salvo d’Acquisto”, promosse dalla onlus che ricorda il nominativo del martire alle Fosse Ardeatine, nel 1944 a Roma sotto le angherie naziste, e dell’altro cugino, il card. Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, porporato presbitero di Santa Maria in Portico in Campitelli.
Sarà sepolto a Levaldigi di Savigliano, dove disponeva di una tenuta.
Nella Bbblioteca della famiglia erano conservate pubblicazioni di grandissimo valore storico e artistico, tra cui la prima edizione del libro stampato in città dal tipografo Cordero nel 1500. Lascia la consorte Francesca Priuli, che lo ha accompagnato con grande umanità.