Cuneo – Si è svolto al Rondò dei Talenti l’evento finale di TLT – Think – Learn – Tell, il progetto ideato dalla Consulta Giovanile di Cuneo con il sostegno del Comune di Cuneo, Assessorato alle Politiche Giovanili, e il contributo della Fondazione Crc e di Nova Coop (all’interno del progetto “Im.patto” – https://im-patto.it/), con l’obiettivo di dare ai giovani i giusti strumenti per raccontare al meglio le proprie idee, trasformandole in proposte concrete ed appetibili.
Durante la giornata sono state presentate le 5 idee progettuali giunte alla fine del percorso, che si è sviluppato in 3 fasi e si è concluso con la presentazione pubblica delle idee elaborate a partire dalle proposte iniziali integrando i suggerimenti ricevuti nel percorso formativo. Alla fase finale sono arrivati i seguenti 5 progetti: Helpeople di Solo Dabo (Cuneo), Vai Tra di Giosuè Trapani (Cuneo), Valorizzazione del miele locale di Francesco Audisio & Marta Garino (Bernezzo), Underwater (A Wild Life Expedition) del gruppo Wild Life Protection (Roddi), Eventum del gruppo Valentina & Co. (Cuneo).
Una giuria tecnica, composta da Cristina Clerico, Irene Miletto, Enrico Nada, Ilaria Blangetti e Fabio Guglielmi ha premiato le idee progettuali raccontate nel modo migliore. Prima classificata è stata giudicata la presentazione del progetto Eventum, seguita dalla presentazione di Underwater (A Wild Life Expedition) e da quella relativa alla Valorizzazione del miele locale.
L’obiettivo di TLT non era premiare le idee migliori, ma quelle meglio raccontate, mettendo in pratica gli insegnamenti appresi durante la fase 2 “Learn”, secondo una griglia di valutazione che comprendeva: Chiarezza espositiva, Scaletta della presentazione, Grafiche (animazioni e video), Impaginazione e slide statiche, Prossemica (linguaggio gestuale) ed Emozionalità. Il montepremi complessivo ammontava a 1.000 euro di prodotti, messi a disposizione da Nova Coop e distribuiti tra tutti e 5 i progetti finalisti.
“Tlt 2022 – spiegano Gabriele Fronzè e Giulia Sannai, membri della Consulta e ideatori del progetto, nonché presentatori della giornata finale – è nato come contest per portare alla luce le idee dei giovani cuneesi, per poi trasformarsi velocemente in un vero e proprio viaggio di formazione, che ha coinvolto non solo i partecipanti, ma anche i relatori e gli organizzatori. Per questo, possiamo sentirci autorizzati a parlare al plurale quando ci riferiamo al percorso fatto negli ultimi mesi. Questo perché anche noi, che dovevamo essere semplicemente i garanti della struttura organizzativa, siamo entrati a far parte del gruppo classe, ci siamo messi in gioco e abbiamo imparato insieme ai ragazzi e alle ragazze dei progetti iscritti. Seguendo il paragone con l’ambiente scolastico, ci tocca anche affrontare il tema delle pagelle, e c’è una voce sulla quale noi organizzatori, ahimè, dobbiamo fare un mea culpa: presi dalla frenesia della prima edizione, non abbiamo avuto la prontezza di documentare il discorso “zero”, ossia quella con cui i gruppi si sono presentati all’inizio del ciclo delle lezioni. Ci dispiace perché così facendo avremmo reso ancora più evidenti gli enormi miglioramenti che si sono verificati in ognuno di loro…ma non vi preoccupate, la prossima edizione non ci troverà impreparati”.