Cuneo – Schlein vince nei circolo Pd della provincia su Bonaccini, Cuperlo e la De Micheli. Hanno votato al primo turno per le primarie del Partito Democratico in 601 iscritti e dei 598 voti validi a Elly Schlein ne sono andati 312 il 52,17% contro i 229 per Bonaccini il 38,29%, i 50 epr Cuperlo (8,36%) e i 6 per la De Micheli (1%).
L’ex vicepresidente della Regione Emilia Romagna e ora parlamentare s’impone oltre che a Cuneo (59 voti contro i 23 di Bonaccini) anche ad Alba, dove era appoggiata dal consigliere regionale ex sindaco Maurizio Marello, con 82 voti contro i 14 di Bonaccini, a Boves con 11 voti contro i 4 del presidente dell’Emilia Romagna, a Borgo San Dalmazzo (10 voti contro i 3 di Bonaccini), Carrù (4 a 3), Diano d’Alba (3 cvoti contro 1), Dogliani (10 contro 3 e 2 per Cuperlo), Dronero (5 contro 2 e uno per Cuperlo), Fossano (20 contro gli 11 di Bonaccini e i 6 di Cuperlo), Savigliano (22 contro 15 di Bonaccini, 6 di Cuperlo e uno per la De Micheli) e nel Roero, ma non a Bra, (10 voti contro i 6 di Bonaccini e uno per la De Micheli), e poi incetta di preferenze a Centallo dove i votanti sono stati però soltanto 4, tutti pro Schlein.
Bonaccini vince a Barge Bagnolo (4 voti contro 2), Caraglio (6 contro 4), a Mondovì (38 contro gli 11 di Schlein, i 7 di Cuperlo e uno di De Micheli), nella Saluzzo del segretario provinciale Mauro Calderoni (22 contro 17 di Schelin e uno a testa per Cuperlo e De Micheli), e nel circolo più numeroso della Granda che è quello di Bra dove ha 63 voti contro i 27 della Schlein, ma sui 267 aventi diritto a Bra sono andati a votare solo in 106.
Perfetta parità tra Bonaccini e Schlein a Racconigi Cavallermaggiore dove i due candidati si sono divisi a metà i 20 voti espressi, mentre i tre votanti dell’Alta Val Tanaro si sono espressi con un voto a Cuperlo, uno a Bonaccini e uno a Schlein.
Erano 945 gli aventi diritto al voto, 62 dei quali avevano chiesto la possibilità, poi concessa dalla segretareria nazionale, del voto on line. Hanno votato in 601 il 63,6% degli iscritti. Ora fra quindici giorni il 26 febbraio la parola passa al voto ai gazebo aperto a tutti.