Cuneo – Il cinema Don Bosco propone una rassegna di quattro film per riflettere sul concetto di lavoro “buono” con il quale si intende un lavoro non disumanizzante, svolto in condizioni di concreta giustizia e fonte ed espressione di relazioni umane solide e solidali, che consente l’assunzione di responsabilità e l’espressione della propria personalità, e che è espressione di relazioni umane solide e solidali.
Ogni serata sarà introdotta da una chiacchierata con un testimonial qualificato con cui, al termine della proiezione, gli spettatori potranno fermarsi a condividere osservazioni e commenti.
Si comincia il 10 febbraio con “7 Minuti” di Michele Placido (Italia, 2017), la cui visione sarà accompagnata da Enrica Giordano, dirigente sindacale Filctem Cgil. La pellicola è ispirata alla storia vera di un gruppo di operaie pronte a sacrificare sette minuti della loro pausa pranzo quotidiana per poter salvare dal licenziamento il personale della fabbrica. Si affronta il tema dell’erosione dei diritti dei lavoratori, delle donne, di ogni essere umano in balia di quella compravendita selvaggia in cui le richieste della proprietà sono in realtà condizioni cui non si può dire di no. E si fa presto a perdere tutto se si abbassa la guardia, anche solo per sette minuti.
Il 17 febbraio sarà il turno di “Un altro mondo” di Stéphane Brizé (Francia, 2021), con l’intervento di don Flavio Luciano, vicario episcopale per la pastorale della Diocesi di Cuneo e Fossano.
Il 24 febbraio toccherà a “Sempre meglio che lavorare” di Luca Vecchi (Italia, 2016), con Giorgio D’Aniello, referente educativo del Centro di formazione professionale dei Salesiani di Fossano.
Chiuderà la rassegna il 3 marzo, “Tra due mondi” di Emmanuel Carrère (Francia, 2021), con Mauro Verra, incaricato della pastorale del lavoro della Diocesi di Cuneo e Fossano.
Le proiezioni inizieranno alle 20.45, la sala aprirà alle 20.15. Biglietto singolo 5 euro, abbonamento quattro film 16 euro.