Cuneo – Cinque nuove scuole superiori, cinque nuove palestre e quattro adeguamenti e interventi antisismici, per un importo complessivo di 80 milioni di euro (derivanti da fondi del Pnrr e da risorse proprie): è il programma di edilizia scolastica per il biennio 2022-2023 della Provincia di Cuneo, illustrato oggi pomeriggio, giovedì 9 febbraio, in una conferenza stampa dal presidente Luca Robaldo, dal consigliere con delega all’edilizia sclastica Davide Sannazzaro, dal consigliere delegato allo sport Pietro Danna e dal dirigente dei settori edilizia scolastica e patrimomio, Fabrizio Freni.
In provincia di Cuneo gli studenti delle scuole superiori sono 25.334, distribuiti in 1.266 classi collocate in 70 edifici scolastici gestiti dalla Provincia.
Gli obiettivi di questo importante piano di edilizia scolastica sono: la realizzazione di scuole nuove ed efficienti, l’adeguamento e il miglioramento sismico degli edifici scolastici esistenti e la realizzazione di nuove palestre fruibili anche dal territorio.
Nel dettaglio, i cinque nuovi plessi scolastici verranno realizzati a Cuneo, Mondovì, Bra, Verzuolo e Fossano.
A Cuneo, con una spesa di 19.427.265 euro (da Pnrr, avanzi di amministrazione, mutuo con Cassa depositi e prestiti e contributo Gse – Gestore dei servizi energetici), verrà costruito un nuovo istituto tecnico-professionale, nella zona del Provveditorato agli studi (che verrà demolito), su una superficie di 10.200 metri quadri, con 60 aule e laboratori e che potrà accogliere 1.200 studenti, che attualmente frequentano l’istituto “Grandis -Ipsmat”. La gara di appalto è in corso e i lavori dovrebbero concludersi entro il 30 marzo 2026. Alla gara d’appalto (la scadenza è stata ieri, mercoledì 8 febbraio) hanno partecipato 7 imprese.
A Bra verrà realizzata la nuova sede dell’istituto “Guala”: 7.700 metri quadri, 47 aule e laboratori, 900 studenti, importo dei lavori: 12.134.650 euro (Pnrr e avanzi di amministrazione).
A Fossano si lavorerà per l’ampliamento, l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dell’istituto “Vallauri” (il più grande della provincia), per un importo di 7.016.432 euro (finanziamento Pnrr): 3.600 metri quadri, 19 aule e laboratori, 400 studenti.
A Mondovì verrà demolito e ricostruito il nuovo istituto “Baruffi”, con una spesa di 10.080.000 euro (Pnrr): 4.200 metri quadri, 30 aule e laboratori, 600 studenti.
A Verzuolo sono già in corso i lavori (che dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno) per realizzare il nuovo istituto tecnico “Rivoira” per un importo di 6.810.000 euro; 4.350 metri quadri, 24 aule e laboratori e 450 studenti.
Le nuove palestre verranno realizzate a: Barge (istituto alberghiero “Giolitti”) per 2.625.000 euro; Alba (liceo “Gallizio” e “Cocito”) per 2.430.000 euro; Bra (istituto alberghiero “Mucci”) per 1.828.000 euro; Dronero (istituto alberghiero “Donadio”) per 1.900.000 euro; Mondovì (scuole superiori) per 2.625.000 euro.
Interventi di adeguamento e miglioramento sismico sono previsti: al liceo “Peano – Pellico” di Cuneo (3.080.000 euro), liceo “De Amicis” di Cuneo (2.199.628 euro), istituto “Eula – Arimondi” di Savigliano (2.666.106 euro), istituto professionale per l’agricoltura “Barbero” di Grinzane Cavour (2.002.000 euro). Sono poi previsti altri interventi a Fossano, Saluzzo e Alba.