Meribel – È stata più lenta di quasi tutte le altre atlete nella parte iniziale, ma poi ha iniziato una rimonta fenomenale, con la sua leggerezza e una velocità pazzesca nel tratto più tecnico e difficile, fino a tagliare il traguardo con un tempo inarrivabile per tutte le avversarie.
È un oro mondiale fantastico quello vinto da Marta Bassino nel Super G disputato nella mattina di oggi, mercoledì 8 febbraio. Scesa con il pettorale numero 8, Marta ha recuperato il ritardo accumulato nella prima parte di gara, e poi ha stabilito dei tempi strepitosi, incantando nel tratto finale. Poco alla volta tutte le favorite alla vittoria finale hanno certificato l’impresa di Marta, capace di precedere la campionissima, Mikaela Shiffrin, con un vantaggio di 11 centesimi. Terze a pari merito l’austriaca Hutter e la novergese Lie a 0.33. Quinta la Mowinckel a 0.36, sesta Gut-Behrami a 0.37, settima Alice Robinson, che era ancora in corsa fino alle ultime porte ma poi ha commesso un errore nel finale, e Federica Brignone a 0.55.
“Sono felicissima – ha commentato dopo l’arrivo – è stata un’ansia vederle scendere tutte, visto che in partenza ho preso tantissimo distacco. Poi penso di aver fatto davvero un bel tratto finale. È stato molto bello l’abbraccio con Shiffrin, è stata veramente carina e mi ha detto: “Sono davvero felice per te”. La prima vittoria in Super G, proprio qui ai Mondiali è incredibile: ho solo pensato a sciare come so, pur avendo tutto ben chiaro in testa dalla ricognizione. Fa sempre la differenza spingere ogni curva e oggi è un’emozione diversa dal parallelo di Cortina, qualcosa di più forte. È il coronamento del lavoro e della costanza che serve per arrivare a questi livelli, ora dovrò riposarmi e poi allenamenti per preparare parallelo e gigante. Sono felicissima, davvero contenta ed emozionata: devo ancora realizzare il tutto, è qualcosa di incredibile la prima vittoria nella disciplina. Ero davvero serena, avevo tutto chiaro in testa, ed ero concentrata su quello che dovevo fare e sul modo in cui dovevo sciare. Sapevo di aver fatto una super seconda parte, volevo aspettare fino alla fine ma adesso posso godermi il tutto. Stavo sciando bene in questa disciplina già da un po’, dovevo solo mettere insieme i pezzi, visto che in precedenza avevo fatto qualche errore come a St.Moritz in Coppa del mondo, oppure in combinata in questi Mondiali”.