Cuneo – Martedì 7 febbraio alle 20.30 la Sala Giovanni Mosca del Conservatorio Ghedini di Cuneo (via Roma 19) ospita un concerto-conferenza dedicato alla Giornata della Memoria. La serata è curata dai professori Alberto Jona, Raffaele Deluca e Jacopo Conti, che ne saranno anche i relatori, e vedrà l’esecuzione di musiche di George Gershwin, Isko Thaler e Isaac Albéniz da parte di Tommaso Cavallo al violoncello, Stefano Eligi, Nahuel Clerici e Michele Dotta al pianoforte, con la soprano Anna Vasileva. La partecipazione è libera.
La conferenza sarà incentrata sul ruolo e sullo spazio che ebbe la musica all’interno dei campi di internamento e concentramento, approfondendo in particolare ciò che avvenne nel campo di Ferramonti, situato nel comune di Tarsia in provincia di Cosenza, in Calabria. Lì furono internati, tra gli altri, musicisti, compositori e attori provenienti da tutta Europa: questa vicenda diede luogo ad una sorta di esperimento musicale dove generi anche molto diversi hanno dialogato tra loro con l’intento di ricreare una comunità internazionale incentrata sull’arte e sulla cultura, per superare l’abbrutimento delle leggi razziali e dell’internamento. Tra i molti internati a Ferramonti vi fu anche il compositore ucraino Isko Thaler, del quale verranno eseguiti alcuni brani.
La vicenda di Ferramonti è tornata alla luce soltanto negli ultimi anni ed è stata presentata in “Tradotti agli estremi confini. Musica e musicisti nel campo di Ferramonti (1940-1943)”, una mostra digitale della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea a cura, tra gli altri, di Raffaele Deluca. La mostra è visibile all’indirizzo https://www.cdec.it/tradotti-agli-estremi-confini-musica-e-musicisti-nel-campo-di-ferramonti-1940-1943/.