Fossano – Dopo due anni di assenza, sabato 28 gennaio, a partire dalle 14,30, ritorna nel centro storico di Fossano il Carnevale, con diverse novità.
La coreografica sfilata dei sei carri allegorici, provenienti da Scalenghe, Racconigi, Roletto, Luserna, Centallo e Nichelino, prenderà l’avvio da via Roma, snodandosi in un percorso di 1.700 metri, con oltre 1.000 figuranti che seguono o anticipano la parata. Previsto il coinvolgimento dei sette borghi della città di Fossano (quelli del Palio) e dei loro figuranti, il monarca e, altra novità assoluta, ad aprire la sfilata saranno gli sbandieratori e i musici dei Principi d’Acaja.
Gli allestimenti dei carri tratteranno temi importanti, come quello della ludopatia, affrontato dai 250 ragazzi della “Compagnia dei festaioli”, che rappresentano Fossano e Centallo con il loro carro “Rincorri la fortuna” insieme a “Ma-kumba”, proveniente da Scalenghe, ispirato ad un rito africano propiziatorio rivolto alla lotta contro il gioco d’azzardo e raffigurante il demonio, lo sciamano e la fenice che risorge dalle ceneri.
Nel “Racconto d’autunno”, carro presentato dagli Amis del Canavil di Racconigi, la scena si svolge nel passato in una terra decadente e autunnale, che rappresenta tutto ciò che resta del tempo andato. In questa landa desolata si aggira, come una sorta di avvoltoio spettrale, la bestia del rimpianto, che si agita e si dimena tormentando le nostre memorie, il nostro vissuto. Il protagonista, un viaggiatore a bordo della vacillante macchina del tempo, intraprende un viaggio a ritroso alla ricerca di ricordi spensierati.
Il gruppo Patela Vache Aps per l’anno 2023 chiede alla cittadina “A che ora è la fine del mondo” per dare uno spunto riflessivo, prendendo in prestito un antico proverbio dei nativi d’America: “Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli”.
Gli Amici di Pellice presenteranno, invece, in onore dei venti anni di attività, il carro “Papaveri rossi”, piazzatosi al primo posto a Saluzzo e a pari merito con Racconigi per il premio “miglior carro”.
Infine, I Mat ed Rülei presentano al pubblico “Oh Natura Grande Madre”, la rappresentazione della natura che stiamo distruggendo e che si ribella.
Per garantire tutto il percorso in sicurezza e assicurare la massima tutela dei partecipanti, la Protezione civile metterà a disposizione 65 persone a seguire tutto il tragitto previsto, insieme a 20 addetti antincendio e 10 steward.
