Cuneo – A partire da oggi, mercoledì 25 gennaio, i cittadini piemontesi possono ritirare i medicinali prescritti dal medico in farmacia, attraverso l’accesso al Fascicolo sanitario elettronico, presentando solo la tessera sanitaria e senza dover consegnare la ricetta.
Si tratta di un ulteriore passo della Regione Piemonte verso la territorializzazione della sanità: dopo l’introduzione delle ricette dematerializzate che possono essere inviate dal medico per e-mail e presentate in farmacia direttamente su smartphone, si aggiunge un nuovo servizio destinato in particolare alle persone anziane o che hanno poca dimistichezza con i dispositivi tecnologici. Da oggi infatti le ricette dei medicinali prescritti dal medico di base vengono caricate sul Fascicolo sanitario elettronico a cui, previa autorizzazione dell’interessato e nel rispetto della privacy, il farmacista può accedere consegnando così i medicinali al paziente solo tramite esibizione del codice fiscale. Non è infatti più necessario stampare la ricetta né portarla con se, non è necessario essere in possesso di Spid e non è richiesto fare alcuna operazione digitale.
L’unica cosa richiesta all’interessato è l’autorizzazione ad accedere al Fascicolo, operazione che può essere fatta in farmacia, ma anche presso gli sportelli dell’Asl e tramite sito e app della Regione Piemonte. Una volta dato, il consenso può anche essere revocato.
Al 23 gennaio avevano già aderito 650 farmacie piemontesi ma prossimamente dovrebbero offrire questo servizio tutte le farmacie presenti sul territorio regionale.