Boves – In occasione della Giornata della Memoria, mercoledì 25 gennaio alle 20.30 all’auditorium Borelli di Boves, si terrà una serata tra storia, musica e cultura dedicata al partigiano ebreo Alberto Finzi. L’omaggio a una persona che mise l’ideale di libertà davanti alla sua stessa vita durante i terribili anni della seconda Guerra Mondiale. Alberto Finzi, classe 1922, scelse di arruolarsi nei partigiani che operavano ai piedi della Bisalta. Fu anche protagonista, insieme al fratello, di uno dei dipinti della pittrice bovesana Adriana Filippi.
Un legame, quello con la Città di Boves, che restò intatto anche nei tranquilli anni della sua vecchiaia. Non a caso, decise di festeggiare i suoi 100 anni al parco Marquet, con accanto tutta la sua grande famiglia ebraica. Dopo la sua recente scomparsa l’Amministrazione comunale ha voluto dare il suo omaggio alla vita e all’impegno di un uomo che ha contribuito alla lotta all’oppressione; questo affinché il suo ricordo offra la possibilità, alle nuove generazioni, di non dimenticare le atrocità della guerra.
Alla serata al Borelli parteciperà anche il figlio del partigiano Finzi, Ariel, Rabbino Capo di Torino, che ripercorrerà alcuni aneddoti della vita del padre, il suo legame con Boves e gli eventi terribili che hanno caratterizzato quegli anni difficili.
Durante la serata si alterneranno poi momenti musicali a cura di Maria Teresa Milano, ebraista, scrittrice e musicista Klezmer, accompagnata dal cantante e polistrumentista bovesano Luca Pellegrino. Maria Teresa Milano, specializzata nella didattica della Shoah, porterà la sua esperienza, proponendo un focus sulla situazione vissuta dalla comunità ebraica, durante il secondo conflitto mondiale.