Peveragno – Partecipazione numerosa e coinvolta, favorita anche dal clima mite, questa mattina alla commemorazione dell’Eccidio dei XXX Martiri, avvenuto il 10 gennaio 1944 per mano dei nazi–fascisti, nell’allora piazza Paschetta. Presenti i rappresentanti dei Comuni vicini, il consigliere regionale Matteo Gagliasso, la consigliera provinciale Simona Giaccardi, le delegazioni delle associazioni, oltre agli alunni delle scuole peveragnesi.
“Questa piazza settantanove anni fa è stata teatro di un episodio terribile – ha ammonito il sindaco Paolo Renaudi durante il proprio intervento – compiuto ai danni di persone indifese. Ne onoriamo la memoria e ci raccogliamo attorno alle loro famiglie. Essere presenti oggi è un dovere e non uno semplice e logoro rituale. Mai come adesso, in cui soffiano venti di guerra anche in Europa è fondamentale dire mai più, perché non è cosi impossibile che possa ripetersi qualcosa di analogo”.
I ragazzi delle scuole hanno letto le loro riflessioni frutto del lavoro svolto in classe, mentre non è mancato un ricordo commosso dello storico locale Giovanni Magnino scomparso la settimana scorsa, che in molti dei suoi scritti aveva raccontato l’eccidio del 10 gennaio. Il vicesindaco Vilma Ghigo ha reso omaggio al maestro Magnino, leggendone alcuni passaggi.