Cuneo – Le festività sono giunte al termine, ma c’è ancora la possibilità di visitare alcune esposizioni di presepi curate dall’associazione Presepi in Granda, un progetto nato nel Natale 2005 ai fini di promuovere e diffondere il messaggio, la passione e la tradizione del presepe in tutta la provincia.
Fino a domenica 15 gennaio, si potranno visitare i presepi di Cherasco (venerdì/sabato 15-18, festivi 10.30-12.30 e 15-18), Genzana di Pontechianale e quello di Cavallermaggiore, uno dei più longevi della provincia, che quest’anno compie 45 anni.
Nella chiesa di Santa Croce di Paesana (fino al 15 gennaio con orario 10-18) torna il presepe realizzato e organizzato dai volontari della confraternita. Rimarrà aperto fino a questo weekend anche quello di Piasco che conta ben 106 presepi ed alberi di Natale tutti visitabili, giorno e notte, nelle strade e piazze del paese e delle frazioni.
La fine di gennaio sarà l’ultima occasione per recarsi presso i presepi presenti a San Paolo, in Cuneo centro (fino a giovedì 2 febbraio) e a Tarantasca (aperto fino a domenica 29 gennaio dalle 8 alle 18).
Resterà aperto fino a lunedì 30 gennaio, dalle 8 alle 18, lo storico presepe presente nella parrocchia di Busca. Dietro a quest’antica esposizione che occupa una superficie pari a 30 mq, si celano oltre 300 ore di lavoro per il montaggio.
Martedì 31 gennaio (dalle 8 alle 21) sarà l’ultimo giorno in cui rimarrà aperto il presepe di Isasca conosciuto per la sua storia narrata, disponibile sia in italiano che in piemontese, che accompagna lo spettatore alla scoperta delle vicende della Natività di Gesù.
Per l’itinerario completo, l’elenco dettagliato e maggiori informazioni sugli orari e sui luoghi è possibile consultare il sito internet dedicato, www.presepiingranda.it, oppure contattare tramite e-mai l’indirizzo info@presepiingranda.it o telefono: 3298683064.