In un’Italia che pare pervasa dalla “fuga di cervelli”, voglio raccontare le storie di coloro che rimangono, convinti che il cuneese sia il posto migliore in cui vivere! Un presente fatto di ritorni sulle montagne, nelle borgate, nei piccoli paesi e di giovani a cui brillano gli occhi, parlando del luogo in cui sognano il loro futuro, diventati, nel quotidiano, promotori di un territorio per troppo tempo bistrattato dai suoi stessi abitanti.
In un mondo di persone in fuga verso mete lontane e dai propri fantasmi, vi racconto di chi resta, trovando qui la felicità… e ogni giorno, guardandosi attorno nel piccolo di questa Provincia Granda dice: “qui è dove vorrei essere!”
Questa settimana ho intervistato Michela Giordano, venticinquenne della Val Vermenagna che, attraverso i canali digitali, cerca di far conoscere a quante più persone la bellezza delle valli occitane. Ama definirsi “portavoce delle valli d’oc piemontesi” e, cantando canzoni in occitano, vuole dare un contributo affinché questa lingua non muoia.
L’intervista completa su “La Guida” in uscita giovedì 12 gennaio, disponibile in edizione cartacea e digitale.