Cuneo – Racconta un periodo quasi sconosciuto della vita di Adolf Hitler e il suo sogno di diventare un pittore lo spettacolo di Fabrizio Sinisi “La gloria” che andrà in scena al Teatro Toselli mercoledì 11 gennaio, alle 21. Una produzione La Corte Ospitale con Alessandro Bay Rossi, Dario Caccuri e Marina Occhionero, per la regia di Mario Scandale.
Nel 1907, appena ventenne, insieme all’amico August Kubizek, Hitler si trasferisce da Linz a Vienna con lo scopo di entrare all’Accademia di Belle Arti. Il sogno di gloria dell’aspirante artista cade nel vuoto: respinto per ben due volte dall’Accademia, ma incapace di ammettere la propria mancanza di talento, monta nei confronti di Kubizek – unico suo amico e probabilmente suo primo, inammissibile amore – un formidabile castello di bugie. Ma la finzione finisce per crollare: scoperto e umiliato, Hitler rompe il rapporto con Kubizek, sprofondando nella miseria più nera e riducendosi per ben tre anni allo stato di senzatetto nella periferia viennese. La disperazione della sua condizione lo spinge poi, allo scoppiare della Prima Guerra Mondiale, a recarsi a Monaco e ad arruolarsi nell’esercito, dando così inizio al suo tragico percorso politico.
Biglietti sul sito del Comune di Cuneo oppure il giorno dello spettacolo, dalle 16 al botteghino.