Peveragno – Dopo la petizione in cui un gruppo di 710 firmatari ha richiesto la revisione del progetto del nuovo polo scolastico, ancora scontro sull’opera, questa volta con un botta e risposta tra Amministrazione Comunale e Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste di Cuneo.
“Il sindaco sul periodico informativo “Peveragno Oggi” redatto dall’Amministrazione Comunale – scrivono i rappresentanti del Coordinamento – attacca pesantemente le associazioni ambientaliste cuneesi, per aver chiesto di evitare un assurdo consumo di suolo nella costruzione del nuovo polo scolastico.
Il suolo è “la” risorsa non rinnovabile senza la quale è impensabile vivere. Il terreno cementificato non è più recuperabile. Chiediamo all’Amministrazione Comunale di fare marcia indietro, chiediamo che si faccia un nuovo edificio “green” al posto dell’attuale, invece di consumare suolo”.
“Siamo nella condizione di dover pensare a una nuova costruzione per tutti gli edifici scolastici – dice il primo cittadino -. Per farci stare in un unico polo tutti gli edifici, compresa la scuola materna, occorre costruire su un’area di superficie decisamente maggiore rispetto a quella attuale.
L’area è stata individuata e si procederà all’acquisizione. Il consumo del suolo sarà bilanciato dai consumi energetici nettamente migliori e dal fatto che le aree delle scuole dismesse verranno adibite ad aree servizi, compresi giardini pubblici. Riteniamo che sia impossibile e improponibile scommettere “sulla pelle dei ragazzi”, in una durata breve di un eventuale cantiere, per la permanenza in aule containers”.