Borgo San Dalmazzo – La serata gastronomica con la chiocciola di Borgo, la pregiata Helix pomatia alpina, abbinata alle tre eccellenze cuneesi del periodo (il bue di Carrù, il cappone di Morozzo e il porro di Cervere), ha aperto martedì 30 novembre il programma della Fiera Fredda. L’evento itinerante proposto dal Consorzio della Chiocciola di Borgo (un’iniziativa che si ripete dal 2006) quest’anno è stato realizzato a Borgo nella prestigiosa dimora storica di villa Teresa, attrezzata dagli attuali proprietari a location destinata a eventi.
Il presidente del Consorzio Guido Giordana nella presentazione ha fatto rilevare come questo progetto, frutto della collaborazione con i Comuni produttori delle quattro eccellenze, ha permesso di promuovere congiuntamente queste tipicità in prestigiosi eventi proposti in varie località italiane (Milano, Madonna di Campiglio, Trento …) ma anche all’estero (Cafè de Paris di Montecarlo).
Sono seguiti gli interventi della sindaca di Borgo Roberta Robbione, del sindaco di Carrù Nicola Schellino, del rappresentante del Consorzio del porro di Cervere Paolo Odello.
A cucinare questi prodotti esclusivi Fabrizio Messineo dell’Ente Fiera Fredda di Borgo, lo storico ristoratore Renzo Spada, con la collaborazione esterna dello chef Andrea Audisio della Ruota Due di Andonno. Un supporto determinante è stato fornito dai volontari dell’Ente Fiera Fredda, presenti sia in cucina che in sala.
“La presenza nel menù di prodotti di elevata qualità – commenta il presidente Guido Giordana -, la collaborazione tra cuochi esperti e volontari molto motivati, ha reso la serata molto gradevole e apprezzata dagli oltre quaranta commensali. Un riconoscimento va anche a Clarissa che ha allestito in modo impeccabile la sua prestigiosa villa”.