La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Giovedì 18 aprile 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Zonta Cuneo, tanti messaggi per dire no alla violenza sulle donne

Momenti di sensibilizzazione e di informazione alla cittadinanza, con il gruppo femminile cuneese

La Guida - Zonta Cuneo, tanti messaggi per dire no alla violenza sulle donne

Cuneo – Ha colpito cuore e mente  “Libere di… vivere” il  docufilm  prodotto da Global Thinking Foundation proiettato mercoledì 30 novembre: in mattinata per le Superiori della città con allievi di istituto agrario “Virginio Donadio”, Afp, Itc Bonelli, istituto superiore “Grandis”, e alle 18 per la cittadinanza al cinema Monviso. Oltre 300 studenti in sala per la pellicola che parla di donne vittime della violenza economica, tema non sempre individuato tra le violenze di genere che si moltiplica, in tante tragiche conseguenze,  fino al femminicidio.

Della finalità, informare e sensibilizzare soprattutto le giovani generazioni , in funzione di un cambio culturale di visione ha parlato Elisabetta Priano della Global Thinking Foundation, nel tour di tappe italiane arrivato a Cuneo in un progetto affiancato da Zonta club Cuneo e Telefono Donna in collaborazione con la rete antiviolenza e la rassegna “8 marzo è tutto l’anno” .

“Anche una sola donna coinvolta e aiutata, che possa a sua condividere l’esperienza per aiutare gli altri  ripaga l’impegno di un tour”.

Il film selezionato a numerosi festival cinematografici nasce da un’idea di Claudia Segre (presidente di Global Thinking Foundation), firmato dal regista Antonio Silvestre vuole sensibilizzare e prevenire questa forma di violenza di genere e progettare cambiamenti verso una piena inclusione sociale. Cammino che passa attraverso la destrutturazione di modelli sbagliati, l’ educazione finanziaria e la conoscenza del  mondo che sta dietro – sottolinea la presidente di Zonta Cuneo, Bianca Marchet Fenoglio – e favorisce una maggiore consapevolezza del fenomeno, perché nel futuro delle giovani generazioni non ci siano più queste violenze.

Il 25 novembre  le socie del club Zonta Cuneo hanno posato, accanto alla lapide della rotonda di corso Francia un mazzo di rose gialle. I fiori “come una preghiera” vogliono ricordare donne che non ci sono più, vittime della violenza di genere e l’iniziativa si  ripete ogni anno dall’inaugurazione della rotatoria, adottata dal sodalizio, nel 2016.

Un altro appuntamento fisso per il No alla violenza, ha visto il club  al  Palazzetto dello Sport nella partita Bam San Bernardo Cuneo contro Tinet Prata di Pordenone, e le pettorine gialle con la scritta “Giù le mani dalle donne” sono state in campo  anche nella partita del  Cuneo Pedona Rugby  contro Moncalieri Rugby.

Canti femminili a cura del trio dell’Accademia del Piemonte hanno accompagnato le riflessioni  delle socie del club cuneese  mercoledì 25 novembre, davanti alla la panchina rossa nei giardini Fresia adottata dallo Zonta club Cuneo e il circolo culturale maschile “L’ Caprissi”.

Il club inoltre sarà inoltre parte del  gruppo di associazioni cuneesi, capofila il Rotary club Cuneo  nel  progetto Natale di solidarietà 2022 rivolto alle famiglie disagiate della città e frazioni e vuole donare loro un pasto caldo il 24 dicembre  preparato da alcuni ristoranti  della città.

Leggimi la notizia!

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente