Cuneo – Domani (martedì 6 dicembre) alle ore 17 nel salone La Guida in via Bono 5, la Fondazione Vera Nocentini propone un’iniziativa di sensibilizzazione e di confronto sul tema dei profughi e dei richiedenti asilo. Inoltre sarà presentato, da uno dei suoi autori, il libro “Vite sospese”.
Il programma prevede la proiezione del film “Siamo qui da 20 anni” a cura Anolf Cuneo – regista Sandro Bozzolo e a seguire la presentazione del libro “Vite sospese” a cura di Enrico Miletto Ricercatore di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università di Torino, collaboratore della Fondazione Vera Nocentini.
All’iniziativa interverranno anche: Franco Chittolina Fondatore e vice presidente Apice, Caterina Brizio referente Caritascim Cuneo, Paolo Pozzo presidente Anolf Piemonte, Gabriele Proglio docente universitario di Storia contemporanea. Inoltre saranno presentate delle testimonianze di alcuni profughi e rifugiati della provincia di Cuneo. Coordina Ezio Bernardi, direttore de La Guida.
La Fondazione Vera Nocentini nasce nel 1978 ed è intitolata a una operatrice sindacale. La Fondazione è nata grazie ad un gruppo di sindacalisti della CISL torinese e di esponenti della cultura cittadina e si propone, in primo luogo, di conservare la memoria e i patrimoni del movimento sindacale torinese e piemontese.
“Il dramma dei profughi e dei richiedenti asilo, dichiara il responsabile della Fondazione Marcello Maggio, lo viviamo anche in Provincia. A queste persone la comunità e le istituzioni devono dare prima di tutto una risposta di tipo umanitaria e subito dopo un percorso di integrazione vera, di inserimento nella società e nel lavoro”.
“Condividiamo, ha dichiarato il Segretario Generale Ust Cisl Cuneo Enrico Solavagione, l’iniziativa dell’associazione Vera Nocentini. E’ importante affrontare il fenomeno dell’immigrazione in modo concreto ed approfondito. L’Italia è una delle Nazioni europee che maggiormente ha accolto i profughi e gli immigrati, tuttavia riteniamo che manchi una vera e seria politica di integrazione. Il convegno dell’Associazione Vera Nocentini è un’importante occasione per affrontare l’argomento con proposte ed esempi di integrazione e non in modo demagogico”.