Carrù – Aveva rubato un’auto dal cortile di una casa a Carrù e con questa era tornato a Farigliano dove risiedeva; con l’accusa di furto aggravato è stato rinviato a giudizio e processato al tribunale di Cuneo E. S., 31enne albanese, per il furto commesso nella notte del 13 luglio 2019. L’uomo si era introdotto nel cortile della casa di una connazionale e aveva rubato l’Audi della donna. A bordo della vettura aveva fatto ritorno a Farigliano, non senza averle provocato alcuni danni al cambio e alla carrozzeria, tanto da rendere necessario l’intervento del carro attrezzi per riportarla alla legittima proprietaria. I Carabinieri trovarono l’auto poco dopo in piazza San Giovanni ed E. S. era lì nelle vicinanze. Dalle indagini era inoltre emerso che l’uomo era già stato identificato quella sera stessa in un pub a Carrù in evidente stato di ebbrezza. Per lui l’accusa aveva chiesto la condanna a quattro anni e 900 euro di multa, richiesta cui si è associata la difesa di parte civile chiedendo anche il risarcimento di 500 euro per i danni all’auto. La difesa dell’uomo ha invece sottolineato che E. S. è nullatenente sottoposto all’amministrazione di sostegno, in attesa del riconoscimento dell’invalidità civile. Spiegazioni che non sono però valse ad attenuare il reato di furto aggravato per il quale E. S. è stato condannato a due anni e 800 euro di multa, oltre al pagamento di una provvisionale di 280 euro a favore della parte offesa.