Borgo San Dalmazzo – Il consiglio comunale nel corso della seduta del 29 novembre ha discusso dell’organizzazione e delle modalità di accesso agli atti da parte dei consiglieri. Il confronto è nato da un’interrogazione del gruppo di minoranza “Borgo per tutti” che ha chiesto all’amministrazione di attivare una procedura e di disporre gli strumenti utili ai consiglieri comunali per poter consultare e studiare gli atti legati all’attività dell’amministrazione comunale.
“La digitalizzazione dei documenti amministrativi – spiegano i consiglieri Pierpaolo Varrone, Luca Basteris e Luisa Giorda – impone ai Comuni di adeguare gli strumenti di condivisione dei documenti con il Consiglio comunale. Le fotocopie sono state lo strumento principe di trasmissione e lettura degli atti sino ad alcuni anni fa. Oggi la trasmissione di progetti, tabelle, planimetrie, ecc avviene tramite file.
Il Comune di Borgo San Dalmazzo ha regolato da tempo la possibilità di accesso agli atti e ai documenti del Consiglio comunale con modalità informatiche. Non così avviene per gli atti della Giunta, che ad oggi sono accessibili: per la copia, attraverso richiesta scritta (con tempi di risposta che possono arrivare sino a 30 giorni); per la sola lettura, attraverso il colloquio con i responsabili dei servizi”.
I consiglieri di Borgo per tutti, sulla base di pareri e atti di giurisprudenza, hanno chiesto di superare queste modalità e di attivare forme di accesso informatico ai documenti amministrativi.
L’amministrazione ha comunicato l’intenzione di verificare la possibilità di ampliare l’accesso alla documentazione delle delibere di Giunta attraverso modalità informatiche.
“Ci auguriamo – commentano Varrone, Basteris e Giorda – che tale possibilità possa realizzarsi, così da consentire una maggiore efficienza dell’operato dei consiglieri comunali”.