Sampeyre – Anche nel 2023 dovrebbe essere la Croce Rossa di Sampeyre a gestire le mansioni che sono di sua competenza, relative alla preziosa postazione del 118. Il bando pubblicato dall’Asl Cn1 per la gestione del servizio di emergenza sanitaria del 118 scadrà il 15 dicembre, ma a gestirlo per il 2023 sarà ancora (salvo sorprese dell’ultima ora) il sodalizio di Sampeyre.
I problemi erano emersi in tutta la loro gravità nell’estate scorsa, quando Sergio Fino di Melle e Renato Botta di Sampeyre avevano spiegato che la Croce Rossa di Sampeyre non riusciva più, per ragioni economiche, a coprire tutti i costi di competenza del sodalizio relativi al 118. Il problema per l’anno 2022 si era risolto anche quando il Bacino imbrifero montano (Bim) del Varaita aveva deciso di concorrere alle spese necessarie e così avevano assicurato di fare anche alcuni Comuni. A oggi, se si esclude il Comune di Sampeyre (che ha già versato 5.000 euro), i Comuni della valle Varaita non hanno ancora dato il proprio contributo promesso l’anno scorso per coprire una parte delle spese della Croce Rossa di Sampeyre relative al 118.
Il presidente del Bim del Varaita, Marco Gallo: “Non sono a conoscenza di contributi versati da altri Comuni alla Cri. Il Bim ha già messo a bilancio e verserà 5.000 euro”.
Il sindaco di Sampeyre, Roberto Dadone: “Venerdì 2 dicembre ci sarà una riunione a Saluzzo con i rappresentanti dell’Asl e della Regione: spero che in tale sede venga risolto questo annoso problema. Io resto fermamente convinto che la problematica economica non possa e non debba essere messa a carico dei Comuni. E sono ancor più fermamente convinto che la valle Varaita non può rinunciare ad avere una postazione del 118”.