La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Domenica 17 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Una piccola borgata di montagna dove ritrovarsi nel silenzio e nell’accoglienza

Il paese, dove è ambientato il romanzo, emerge raramente dall’alta Valle Germanasca col suo vero nome

La Guida - Una piccola borgata di montagna dove ritrovarsi nel silenzio e nell’accoglienza

Non a caso il paese, dove è ambientato il romanzo, emerge raramente dall’alta Valle Germanasca col suo vero nome. Per Ade quella borgata è il paese dove ritrovarsi “prima che la fretta e il frastuono cambino il mio sguardo sulle cose”. Ha passato l’infanzia lassù con i nonni, con le zie. Scendendo a valle si è “addomesticata” e, dopo un matrimonio ormai fallito, sente il bisogno di concedersi una parentesi.
C’è una prima parte del romanzo in cui Ade lentamente torna ad avvicinarsi a questo mondo. Più volte si ripete il gesto dell’entrare in casa: una dimensione simbolica che le fa avvertire una sensazione di abbraccio, di accoglienza che aveva scordato. È la stufa sempre tenuta accesa, gesto di vigilanza e di attesa. È lo sgabuzzino in cui penetra a scoprire decine di scatole di latta ognuna custode di oggettini utili e di ricordi. Lo sguardo si posa ovunque con discrezione sempre sul crinale tra l’essere estranea e il riconoscere finalmente le proprie radici.
Così il romanzo può distendersi lungo il passato sorretto dalle rade parole di Nanà, novantenne dalla saggezza antica, da lettere d’amore ritrovate e da qualche rimpianto, custodito con dignità, mai sopra le righe. L’intreccio quasi impercettibilmente va costruendo la seconda parte, innestando un nuovo personaggio e aprendo per Ade uno spiraglio, perché “c’è un mistero più grande che guida le anime e le ricuce”.
È un romanzo intessuto di figure femminili. Gli uomini sembrano essere ai margini. La loro presenza, pur costante, non si ritaglia mai spazio da protagonista. Sono le donne custodi del passato, di amori che hanno superato il tempo sempre nel silenzio “minatore che estrae tanto fiele quanto vene di felicità mal pesata dalla fretta”. E quando la morte ineluttabile arriva, è ancora una donna a distillarne il senso: alla morte si risponde con l’amore.

Il libro viene presentato a Dronero venerdì 2 dicembre presso l’Espaci Occitan, via Val Maira 19, alle ore 18, da Valeria Tron, e sabato 3 dicembre presso la libreria Stella Maris, via Felice Cavallotti 5 a Cuneo, alle ore 18,30.

 

L’equilibrio della lucciole
di Valeria Tron
Salani
18 euro

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente