Sono trascorsi solo pochi giorni dall’attentato che ha scosso Istanbul provocando sei vittime e numerosi feriti e la ritorsione del Governo turco si è prontamente concretizzata. Senza sorpresa, la risposta è andata a colpire, attraverso raid aerei, obiettivi curdi nel Nord della Siria e nel Nord dell’Iraq, puntando in particolare sul Partito dei lavoratori curdi (PKK) e su altre milizie curde considerate da Ankara gruppi terroristici. È stato un attacco militare effettuato prima ancora di giungere
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