Busca – Dopo aver tamponato l’auto che lo precedeva, è scappato senza soccorrere la donna che era sull’altro veicolo. Nella fretta di fuggire l’uomo non si era però accorto che nell’impatto aveva perso la targa anteriore dell’auto; per questo il 70enne G. A. è stato condannato dal tribunale di Cuneo per lesioni colpose a seguito di incidente e per omissione di soccorso. I fatti raccontati dalla ragazza tamponata risalgono alla sera del 26 ottobre 2021: “Tornavo a casa dal lavoro e davanti a me c’era un’auto che procedeva in modo strano, un po’ a zig zag, con cambi strani di velocità. Quando la sua andatura si è fatta più stabile, l’ho superato ma più avanti, dopo aver messo la freccia a destra e aver iniziato la manovra di svolta, quell’auto mi è piombata addosso a tutta velocità facendomi quasi finire nel campo”. Ripresasi dallo choc iniziale, la giovane vide l’auto dietro di sé ferma in mezzo alla strada che improvvisamente ripartì sgommando a tutta velocità. “Avevo visto in lontananza i lampeggianti dei Carabinieri che di solito fanno controlli in quel tratto di strada – ha proseguito la ragazza -, ho verificato che l’auto partisse ancora e li ho raggiunti per raccontare il fatto”. A quel punto i Carabinieri sono tornati indietro sul luogo dell’incidente e fra i vari rottami di carrozzeria grigia trovarono anche la targa anteriore della Ford di proprietà dell’imputato. Chiamato in caserma l’uomo confermò che quella era la sua auto. A conclusione dell’istruttoria l’accusa ha sottolineato che non c’era dubbio che al volante dell’auto ci fosse effettivamente il signor G. A., il quale pagò le multe che gli furono contestate per mancata distanza di sicurezza e omissione di soccorso rinunciando a fare opposizione e per questo ha chiesto la condanna a un anno e quattro mesi. Ricostruzione rigettata dalla difesa che invece ha evidenziato come non fosse stato provato al di là di ogni dubbio che quella sera al volante ci fosse lui. Il giudice ha però accolto la richiesta dell’accusa condannando l’uomo a un anno e tre mesi di reclusione con sospensione della patente per due anni e otto mesi.