Un giovane somalo in visita al cimitero di San Rocco si ferma sulla tomba di un militare morto decenni prima. Kamilù afferma che quell’uomo è suo bisnonno. Sorpresa per il custode del cimitero come per il parroco, che comunque si mette alla ricerca degli altri parenti convinto della sincerità di Kamilù. Tra diffidenza e stupore il giovane incontra persone e intreccia nuove relazioni. Viene a galla un ramo dell’albero genealogico sempre taciuto, ora riscoperto, solo offuscato da un misterioso lavoro che Kamilù dovrebbe iniziare a Milano. Un romanzo che ondeggia tra migranti, italiani, ponti da gettare e affetti da ritrovare.
KAMILU HA I PIEDI BUONI
di Alessandro Dutto
Araba Fenice
15 euro