Cuneo – Il cinema Lanteri è una delle otto sale piemontesi a ospitare la proiezione di un film in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Il progetto dell’Agis Piemonte e Valle d’Aosta è realizzato con il sostegno della Consulta femminile e del Comitato per i Diritti Umani e Civili del Consiglio regionale del Piemonte. Prevede la presentazione di alcune pellicole sul tema della violenza sulle donne e del cammino ancora da percorrere per giungere all’effettiva parità. È proprio su quest’ultimo aspetto che si sviluppa il film scelto per il cinema Lanteri “La bicicletta verde”. Girato nel 2012 dalla regista araba Haifaa Al-Mansour, assume la bicicletta come simbolo di emancipazione.
Wadjda è una bambina piuttosto anticonformista rispetto ai coetanei: indossa contro voglia il velo, gioca con i maschi, ascolta musica rock, recita male il Corano e vorrebbe essere inserita nell’albero genealogico della famiglia dove però sono inclusi solo i nomi degli uomini. Per lei la bicicletta diventa non solo sogno, ma anche punto d’orgoglio per affermare la propria indipendenza e parità con i coetanei maschi. Non è ribellione alla tradizione, ma affermazione di diritti. Contro la sua caparbietà c’è la dirigente tradizionalista, la sua stessa famiglia che vedono in questo desiderio l’infrazione alle norme religiose e sociali. Negano dunque il denaro, ma Wadjda non si perde d’animo. Prima cerca di raccoglierne a sufficienza attraverso lavoretti, che le vengono anche negati, poi partecipando a una gara sul Corano.
“La bicicletta verde” viene presentato al Lanteri mercoledì 23 novembre alle ore 21 con ingresso gratuito.
Continua nel frattempo il ciclo di film girati a Cuneo per ricordare i 90 anni della sala. Giovedì 17 alle 21 è previsto “Tu mi nascondi qualcosa” dove fanno bella mostra via Roma, i baracconi di Piazza Galimberti e alcuni interni di case private.