La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Domenica 22 dicembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Minacce a vicini di casa, condannato a un anno e quattro mesi

A Borgo San Dalmazzo per episodi ripetuti nel tempo, con intemperanze non solo verbali

La Guida - Minacce a vicini di casa, condannato a un anno e quattro mesi

Borgo San Dalmazzo – Era già stato processato e condannato a quattro mesi e 20 giorni di reclusione per essersi denudato in balcone, aver orinato in strada e per aver lanciato bottiglie e altri oggetti verso i vicini di casa che abitavano nel palazzo di fronte, ma le sue intemperanze non erano evidentemente destinate a esaurirsi con quei fatti del settembre 2020 e infatti A. Z., 42enne di Casablanca residente a Borgo San Dalmazzo, si è ritrovato nuovamente davanti alla stessa giudice per episodi di minacce ai danni di altri due vicini di casa, accaduti a più riprese tra luglio e novembre 2021. Vicini di casa che in aula hanno riferito di vivere in un perdurante stato di timore a causa delle condotte di quell’uomo che non solo tirava calci alla loro porta di casa e lanciava oggetti e cibo sul loro balcone, costringendoli ad assicurarsi che lui non fosse sul pianerottolo quando dovevano uscire di casa, ma che era arrivato a minacciarli di morte brandendo coltelli verso di loro. “Ti pianto tre coltellate nella pancia, io arrivo da Casablanca non ho paura”, o ancora “ti uccido, ammazzo te e la tua famiglia”, sono alcune delle frasi riferite in aula dai testimoni e parti offese che avevano dovuto modificare le proprie abitudini di vita per evitare di trovarsi di fronte il pericoloso vicino. Testimonianze su cui si è basata l’accusa nel chiedere la condanna dell’imputato a un anno di reclusione con revoca della sospensione condizionale. Richiesta a cui la difesa ha opposto la mancanza di prove certe delle condotte contestate e quindi un’assoluzione. Condanna che invece è arrivata dalla giudice che ha aggravato la richiesta dell’accusa infliggendo la pena di un anno e quattro mesi di reclusione con revoca della sospensione condizionale.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente