Cuneo – Inizia oggi Scrittorincittà, manifestazione letteraria giunta quest’anno alla 24ª edizione. Dopo un’edizione completamente online dovuta alla pandemia da Covid-19 nel 2020 e una in modalità ibrida nel 2021, quest’anno scrittorincittà torna completamente in presenza, anche per le scuole, non solo nelle sedi del festival ma anche nelle aule, con un programma ricco di incontri, reading e laboratori per adulti, ragazzi e bambini con scrittori, giornalisti, artisti e protagonisti di tutti gli ambiti: dalla letteratura all’arte, dallo sport al cinema, dalla scienza alla musica.
Ad aprire l’evento, oggi (mercoledì 16 novembre) alle 17.30 al Centro Incontri della Provincia – Sala Blu, sarà “Non è ora di vendetta”, incontro per riflettere sulla strada per ricostruire la fiducia tra magistrati, politici e cittadini, con Luciano Violante, già professore di Diritto e procedura penale, magistrato e parlamentare, presidente della Commissione antimafia e presidente della Camera dei deputati, che dialogherà con Cristina Clerico di legittimazione della giustizia e di senso del servizio delle istituzioni a partire dal suo libro Senza vendette (Il Mulino), scritto con Stefano Folli. Oltre a Luciano Violante, gli ospiti della prima giornata saranno ABL Amici delle Biblioteche e della Lettura Odv, Roberta Angaramo, Christian Antonini, Ernesto Assante, Nicoletta Bertelle, Anna Curti, Giuseppe Festa, Roberta Giallo, Maki Hasegawa, Roberto Lauciello, Andrea Maggi, Sara Marconi, Fabio Marzano, Andrea Mati, Maxime Mbandà, Jack Meggitt-Phillips, Angelo Mozzillo, Antonia Murgo, Francesco Oggiano, Marco Paci, Sara Piazza, Anselmo Roveda, Lucia Scuderi, Luca Tebaldi, Linda Traversi, Alessandro Vicenzi, Danilo Zagaria. Le giornate di Scrittorincittà si chiudono come di consueto a teatro: alle ore 21.15 al Teatro Toselli, uno spettacolo su Lucio Dalla. Il giornalista e critico musicale Ernesto Assante, autore, con Gino Castaldo, di Lucio Dalla (Mondadori) racconterà aneddoti seri, folli e divertenti del celebre cantautore e del mito creatosi intorno a lui, con alcune tra le sue più iconiche canzoni reinterpretate da Roberta Giallo, artista a cui Dalla si era particolarmente affezionato.