Barge – Con il pronunciamento della Cassazione è diventata definitiva la condanna a trent’anni di carcere di Daniele Ermanno Bianco (nella foto sotto), l’uomo che uccise Anna Piccato il 23 gennaio 2019 per una rapina che gli valse un bottino di 3 euro e 22 centesimi, equivalente al resto che la donna aveva appena ricevuto dopo una consumazione al bar. La donna fu aggredita alle spalle e colpita più volte alla testa con una chiave inglese e per questo, nel respingere l’ultimo appello della difesa, la Cassazione ha sottolineato che l’uomo non merita le attenuanti generiche “per la particolare gravità del fatto”, “per l’intensità dell’elemento soggettivo” e “per la condotta di totale disinteresse per la vittima”. Fermato poche ore dopo dagli inquirenti grazie anche alle immagini delle telecamere della zona, Bianco fu processato con rito abbreviato e condannato in primo grado all’ergastolo, pena ridotta in appello a trent’anni di carcere e ora diventata definitiva con il pronunciamento dei giudici della corte suprema.