Tra le primissime iniziative del nuovo Governo c’è stata quella relativa all’innalzamento a cinquemila euro del tetto massimo delle operazioni in contanti.
A fronte delle perplessità di molti, alcuni si sono affrettati a produrre studi dai quali emergerebbe che l’innalzamento della soglia di utilizzo del contante non inciderebbe sull’evasione fiscale e favorirebbe il commercio.
Lasciando ad altri le riflessioni su questo tipo di argomentazioni, che paiono in realtà piuttosto fragili, c’è da dire che l’incidenza sull’evasione fiscale è solo una delle possibili conseguenze negative che non sembrano adeguatamente prese in considerazione. Da tempo, infatti, le autorità
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