Rifreddo – Nel 2022 quasi quattromila visitatori hanno raggiunto Balma Boves, in valle Po. Con l’ultimo evento del 30 ottobre, sono tornate a chiudersi le porte della borgata museo, per la pausa invernale. Per l’associazione ‘Vesulus’, che da 7 anni si occupa della sua gestione, è tempo di bilanci. Dall’associazione spiegano: “È stata una stagione sicuramente positiva, con un meteo quasi sempre favorevole, che ha portato 3.936 visitatori, durante le 61 giornate di apertura (da aprile ad ottobre). Il mese di maggior afflusso è stato agosto, con più di mille visitatori. Molti visitatori hanno raggiunto Balma Boves dal Piemonte, ma molti sono arrivati anche da altre regioni d’Italia, con una buona presenza anche di stranieri (francesi, tedeschi, spagnoli, irlandesi e olandesi). Molti gli eventi che hanno ravvivato il sito durante i mesi di apertura, con la musica dei concerti degli ‘Envie de Chanter’ e di Serena Moine, le emozioni della camminata sulla slackline con i ‘Purun bagna n’t l’aria’, gli spettacoli teatrali notturni a cura di ‘Materia e mani’, l’ormai classica riaccensione del forno che ha permesso di gustare le ottime ‘batiaje’ di Fiorenzo Dossetto e di Germana Panaiva, la presentazione del libro “Suggestioni in alta Val Varaita” e la giornata di chiusura con letture e laboratori per bambini, la castagnata ed i canti degli ‘J’amis del cher’. Ora ci sarà qualche mese di pausa, ma già stiamo pensando ad un possibile evento invernale, nell’attesa della riapertura prevista per l’aprile del 2023”.