Cuneo – Settimane ricche di soddisfazioni per il Circolo Schermistico di Cuneo che prosegue con la proposta “Metti la maschera”, un corso annuale gratuito per chi si avvicina per la prima volta alla disciplina della scherma. Reduci dallo scorso fine settimana a Bergamo gli atleti cuneesi Leonardo Giamello, Giorgio Pellegrino e Mariavittoria Lauria si sono impegnati per un posto nella gara Nazionale Assoluti di fine mese a Carrara, conseguendo rispettivamente la 64ª, la 169ª e la 48ª posizione.
In quel di Chiavari, nell’ultimo weekend, si sono cimentate le giovani proposte. Nella categoria “Bambine” si sono classificate al 17° posto Siria Somazzi, al 28° Marika Botta e al 36° Melania Mellas, alla sua prima gara. Nella categoria “Ragazze” va sottolineata la splendida prestazione della giovane Rocchia, che nonostante la giovane maturità schermistica (è al secondo anno) ha conquistato uno straordinario terzo posto nella categoria “Giovanissime”.
Buone notizie arrivano anche dal fronte degli ex atleti cuneesi. Buona la 33ª posizione della cadetta Vittoria Lingua (club scherma Torino), mentre continua l’esperienza europea del giovane Enrico Lauria (club Scherma Ancona del Maestro Archivio), che dopo il rocambolesco ripescaggio alla fase Nazionale Assoluti (ad Ariccia, secondo dopo i gironi, per motivi tecnici perde l’ingresso ai 16 e si ferma al 33° posto per poi essere ripescato), porta a casa un posizionamento nei primi 64 a Copenaghen, per poi cogliere nella giornata di domenica a Londra uno splendido nono posto. L’atleta è stato battuto per l’ingresso nei primi otto dal finalista inglese Joe Donaghue, punti utili ai fini della classifica europea U23.
L’attività proseguirà nel prossimo fine settimana a Carrara con i giovani Giorgio Pellegrino e Mariavittoria Lauria, impegnati nella prima nazionale di categoria, mentre Enrico Lauria, sempre a Carrara, si giocherà un posto di prestigio nella competizione internazionale “Coppa del Mediterraneo U23”. Il maestro Supel ha espresso soddisfazione per i risultati conseguiti e per il costante lavoro in sala.
