Cuneo – Oltre 59 milioni di euro dal governo per interventi contro il dissesto idrogeologico, di cui 15,8 milioni alla provincia di Cuneo, risorse con cui verranno realizzate 28 opere. È stato confermato lo stanziamento per il Piemonte con 87 progetti finanziati nell’ambito del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) per le “Misure per la riduzione del rischio di alluvione e idrogeologico”, di cui appunto 28 in Granda (in coda all’articolo, l’elenco dettagliato dei progetti).
“Abbiamo lavorato e ci siamo confrontati fin dal primo giorno in cui il Governo ha iniziato a parlare di Pnrr – ripercorrono il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore ai trasporti e infrastrutture Marco Gabusi -. Era fondamentale che per la nostra Regione ci fosse una parte consistente legata agli interventi contro il dissesto idrogeologico. Il Piemonte negli ultimi tre anni, soprattutto in alcuni territori, è stato fortemente colpito da questo tipo di calamità, creando ingenti danni, sia da un punto di vista ambientale sia per le colture e le imprese”.
Gli interventi sono realizzati nel rispetto delle disposizioni contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 agosto 2022. Le eventuali rimodulazioni dell’elenco degli interventi sono sottoposte all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio. Inoltre, si provvederà all’individuazione degli obblighi delle parti, con cui saranno regolamentate le modalità per l’attuazione, il monitoraggio, la rendicontazione e il controllo degli interventi.
“Sicuramente tra le opere più importanti che sono rientrate nel Pnrr c’è il ponte sul Tanaro di Garessio – proseguono presidente e assessore -. Nell’ottobre dello scorso anno è iniziata la sua demolizione e, parallelamente, si è lavorato per una soluzione che ricollegasse le due sponde del fiume e riconnettesse i garessini alla loro borgata storica, dove si concentrano i principali servizi e le attività commerciali. Con il finanziamento di oggi di quasi tre milioni di euro il Comune potrà ricostruire”.