Tra i temi intorno ai quali il confronto è stato più acceso in questo inizio di legislatura c’è quello della tutela della vita nascente che, invece, meriterebbe tutta la delicatezza, la tenerezza e l’onestà intellettuale possibili.
Basterebbe leggere i dati sulle interruzioni volontarie della gravidanza in Italia per constatare come potrebbe esserci ampio margine per trovare spazi per percorsi condivisi per la tutela delle donne maggiormente in difficoltà e per proteggere la vita di chi è più indifeso.
Secondo i dati raccolti dall’Istituto Nazionale di Statistica, nel 2020
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