Cuneo – Una donna di nazionalità cinese è stata arrestata nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 27 ottobre, in flagranza di reato, con l’accusa di sfruttamento della prostituzione ai danni di una sua connazionale. Le due donne si trovavano in un appartamento privato, all’interno del quale le Forze dell’Ordine hanno rinvenuto e sequestrato anche dei telefoni cellulari e la somma di 12.450 euro, presunto profitto dell’attività illecita condotta dalle due donne.
L’operazione, scaturita da indagini e segnalazioni pervenute nei mesi scorsi, si inserisce in una serie di controlli effettuati sul territorio dal personale della Squadra Mobile della Questura di Cuneo, unitamente agli operatori della Divisione Anticrimine, dell’U.P.G.S.P., della Polizia Scientifica e agli appartenenti al Reparto Prevenzione Crimine di Torino, coordinato dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dello sfruttamento sessuale.
Nello specifico nei giorni scorsi sono stati controllati 23 veicoli, 95 persone, di cui 23 con precedenti penali, un centro benessere orientale, 4 bar, un night club e una sala giochi, all’interno dei quali sono state riscontrate alcune irregolarità, segnalate agli enti competenti.