Cuneo – In un non-luogo dove spazio e tempo sembrano non esistere, persone diverse per ceto, epoca, età, esperienze, sogni e speranze sono accomunate dall’essere tutte, in un modo o nell’altro, vittime di violenza e della stupidità umana. Maria, mamma albanese disperata che decide di salire su un gommone per cercare la salvezza in Italia; Celeste che la guerra ce l’ha in casa perché vittima di un marito violento e Marco che la vive quotidianamente con se stesso perché fatica ad accettare la sua omosessualità; Anna, che viene deportata in un campo di concentramento e lì perde la vita senza perdere mai il sorriso; Fritz e Tom, che si trovano sui lati opposti della trincea ma decidono che per una notte i nemici possono diventare amici; Luisa, spia nella prima guerra mondiale, che rivendica la sua posizione in un mondo di uomini.
Sono loro i protagonisti di “Campo minato di sogni recisi”, lo spettacolo della giovane compagnia Mangiatori di Nuvole che andrà in scena sabato 29 ottobre al Teatro Don Bosco, alle 21. Scritto e diretto da Giulia Brenna e Omar Ramero, è un viaggio attraverso i conflitti che hanno segnato e segnano la storia dell’uomo. In un’ambientazione scarna, essenziale, che evoca distruzione, un gruppo di ragazzi cuneesi tra i 17 e i 24 anni (Ginevra Barbero, Lorenzo Beccaria, Giacomo Gaddi, Giacomo Otta, Matilda Qafaloku, Arianna Revelli e Elisa Salomone) danno vita a monologhi di persone fragili, forti, piegate, spietate, vinte.
Si tratta del primo appuntamento della rassegna “Spettacolare”; biglietti presso il teatro ogni venerdì dalle 18 alle 19.30 o la sera dello spettacolo dalle 20. Per informazioni: www.salecuneo.it o 338-2115380.