Borgo San Dalmazzo – Lutto nel mondo del commercio borgarino. La scorsa notte è mancata, alla casa di riposo di Roccavione, Anna Filip vedova Garnero, 87 anni, ex titolare di un apprezzato negozio di oggetti in rame e ferro battuto, in via Vittorio Veneto, di fronte agli ambulatori Asl.
Nata nel 1935 in una stalla di Sampeyre, in val Varaita, Anna Filip era rimasta orfana del papà (morto in guerra) a soli 6 anni. Cresciuta in collegio (a Cuneo e Torino), aveva potuto portare avanti gli studi fino alla licenza media. Nel 1951 si sposò con il compaesano Giovanni Pietro Garnero, fabbro. L’anno seguente la coppia si trasferì a Borgo San Dalmazzo, dove lui aprì un’officina, mentre lei si occupava della famiglia. All’inizio degli anni ’80 l’apertura del negozio, chiuso poi nel 2000 con l’avvento dell’euro.
Donna di grande fede, Anna Filip faceva parte dell’Apostolato della Preghiera ed era volontaria in parrocchia, dove collaborava per la pulizia dei locali. Il suo impegno di volontaria si allargava anche alla casa di riposo, dove assisteva gli ospiti per accompagnarli alla Messa e alle feste. Era anche donatrice di sangue e socia dell’Avis.
Grande appassionata di montagna, era stata iscritta per molti anni alla sezione del Cai di Borgo, dove era soprannominata “madama ‘d le bignole”, visto che nelle occasioni di incontro si presentava sempre con un cabaret di pasticcini. Aveva percorso tutte le valli del cuneese, con una passione speciale per i fiori di montagna, dai narcisi alle violette ai rododendri, che raccoglieva e confezionava con cura.
Di carattere socievole, aperta al dialogo, sempre sorridente, amava la compagnia e trovava facilmente l’accordo con tutti.
Vedova dal 2019, Anna Filip Garnero lascia i figli Aurora (ex impiegata Inps), Eraldo (ex dipendente della Merlo) e Guido (tecnico del’Anaborapi), il fratello Gabriele, 6 nipoti e 6 pronipoti.
I funerali saranno celebrati lunedì 24 ottobre alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di San Dalmazzo, dove domani sera (domenica 23) alle 19 verrà recitato il rosario.