Borgo San Dalmazzo – “Penso che, anche in considerazione degli allarmanti dati di affluenza alle urne delle scorse elezioni comunali e politiche, sia necessario un maggior coinvolgimento e una più decisa sensibilizzazione del cittadino nei confronti della ‘cosa pubblica’. Per questo ritengo che anche l’amministrazione di un Comune debba rivestire un ruolo primario, nel dare un segnale di presenza ed attività sul territorio”.
È quanto scrive Marco Bassino, consigliere comunale di minoranza a Borgo San Dalmazzo, che in una lettera traccia un bilancio in chiaroscuro dei suoi primi quattro mesi da amministratore.
“Sono entrato in consiglio comunale quattro mesi fa, a 20 anni, eletto con i voti dei cittadini desiderosi di aria fresca e novità, che ripongono la loro fiducia nel futuro e nei giovani.
Abbiamo lavorato prima delle elezioni ad un programma tanto “nuovo” quanto fattivo, che potesse ridare slancio e dinamicità alla nostra borgo con un assetto socio-economico innovativo, in ottica green e turistica.
Con lo stesso spirito mi son seduto per la prima volta sui banchi del consiglio comunale, desideroso di fare la mia parte.
Durante questi mesi, con il sostegno del mio gruppo, ho portato in consiglio iniziative, ma anche richieste.
Ho imparato molto, e questo lo devo, oltre al gruppo storico de La Torre, che mi affianca e mi ha trasmesso il senso del dovere civico, anche a tutti i componenti il Consiglio Comunale, assessori e sindaco, che ovviamente hanno più esperienza di me in campo amministrativo.
Tuttavia mi sto rendendo sempre più conto che il ruolo della minoranza e la burocrazia siano di impedimento ad un ruolo produttivo nell’interesse cittadino, e penso che questa sia la sfida più grande che deve affrontare ogni amministratore. Nonostante l’impegno e la buona volontà ci si scontra con la realtà dei fatti, nei quali ci si inciampa ormai quotidianamente.
Detto questo, ritengo che, oggi più che mai, un’amministrazione comunale debba lavorare in primo luogo sulle cose concrete che hanno diretta influenza sulla vita del cittadino. Per questo, dal canto mio, sinora ho proposto tematiche reali quali le risorse idriche, la viabilità, il rilancio del centro storico partendo dal ritorno del mercato dov’è sempre stato.
Penso che, anche in considerazione degli allarmanti dati di affluenza alle urne delle scorse elezioni comunali e politiche, sia necessario un maggior coinvolgimento e una più decisa sensibilizzazione del cittadino nei confronti della “cosa pubblica”. Per questo ritengo che anche l’amministrazione di un Comune debba rivestire un ruolo primario, nel dare un segnale di presenza ed attività sul territorio.
Con l’auspicio di poter offrire in modo sempre più partecipativo il mio contributo alla comunità, mi è doveroso, in questa occasione ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la mia elezione, nei confronti dei quali non mancherà mai la mia riconoscenza”.