Un’emozione calda e anche “un modo di prendersi cura di chi, stando male, ha bisogno di parole e di gesti che rendano meno dolorosa la solitudine. Non c’è cura, cura dell’anima e del corpo, se non è accompagnata dalla tenerezza che, oggi ancora più che nel passato, è necessaria a farci incontrare gli uni con gli altri”. Così lo psichiatra Eugenio Borgna nel saggio “Tenerezza” (Einaudi 2022).
Beati i teneri, verrebbe da aggiungere. La tenerezza non è figlia del mito esasperato dell’oggettività,
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