Torino – E’ stato ufficialmente inaugurato questa mattina, dopo undici anni dall’inizio dei lavori, il grattacielo della Regione Piemonte. “Sono stati anni complicati e sono profondamente soddisfatto perché con oggi saniamo una ferita ben evidente sotto gli occhi di tutti – ha detto il presidente Alberto Cirio al momento del taglio del nastro -. Ma quest’opera è stata simbolo di lungaggini e traversie. I cittadini hanno avuto sotto gli occhi due grattacieli gemelli che avrebbero potuto crescere insieme, ma mentre uno cresceva, quello della banca, l’altro, quello del pubblico subiva fallimenti e stop. Inutile nascondersi dietro la scusa delle lungaggine burocratiche. Se le leggi vanno cambiate, bisogna che sia la politica a cambiarle. E allora a questo punto devono esserci le scuse della politica nei confronti dei cittadini”.
L’edificio (43 piani, 205 metri di altezza) utilizza energia geotermia, ha vetri fotovoltaici e un meccanismo di riutilizzo dell’acqua piovana per l’ irrigazione delle aree verdi.
Il trasloco di tutti gli uffici e degli oltre 2 mila dipendenti dovrebbe avvenire entro giugno 2023.