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Venerdì 22 novembre 2024

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Piazza Europa, l’opposizione chiede un passo indietro

In Commissione dieci interventi dei consiglieri di minoranza contrari all’intervento nel centro di Cuneo

La Guida - Piazza Europa, l’opposizione chiede un passo indietro

Cuneo – Serata animata ieri sera nella sala del consiglio comunale. Protagonista la presentazione alle Commissioni del progetto definitivo per la riqualificazione di piazza Europa, tema che è stato oggetto di una discussione a tratti “tesa” che è durata oltre tre ore e che ha scaldato non solo i consiglieri presenti, ma anche il folto pubblico presente in sala.
“L’assessore dice che il problema è la piazza che va sistemata e abbellita, ma perché non iniziate già ora a trattarla come una piazza? Oggi non è appetibile perché sempre piena di qualsiasi cosa, tra luna park e tutto il resto, e non così pulita – ha attaccato Beppe Lauria – . Dite che siamo insensibili al green, ma io non sono convinto che l’auto elettrica sarà la soluzione, con quel che costa l’energia elettrica. Dite che non aumenterà il traffico, ma come ci arriveranno le auto nel parcheggio? Mi preoccupa anche l’atteggiamento superficiale rispetto ai costi: dite di averli aggiornati a marzo, ma avete visto cosa sta succedendo alle bollette? Posto che la vendita paghi parte dell’intervento, il restante, oltre al finanziamento statale, sarà coperto da indebitamento con tassi alle stelle. Abbiamo un progetto che valeva 8 milioni e ora vale oltre 11 milioni, ma il costo ancora crescerà e tutti ne pagheranno le conseguenze. Non vi chiediamo di abbandonare il progetto, vi chiediamo una retromarcia alla luce di cosa sta accadendo. Avete l’opportunità di fare un passo indietro in modo elegante. Possiamo anche restituire i 3 milioni al governo. Non importa. Ma fate un passo indietro, perché su questa cosa ci lascerete le penne”.
Su posizioni analoghe Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia): “Non credo il traffico diminuirà perché il cuneese medio girerà intorno alla piazza e non andrà nell’interrato. Abbiamo fatto un’ipotesi di aggiornamento del quadro economico con i prezziari di luglio e siamo già a 13,2 milioni. E ci sarà ancora un aggiornamento. La manifestazione di interesse per l’acquisto dei garage spero sia fatta in modo trasparente perché non ci sia gente che acquista blocchi di garage per specularci. Parlando con alcuni consiglieri della maggioranza, ho avuto modo di capire che non c’è tutta questa volontà di fare il parcheggio sotterraneo: rischiate la crisi. Vorrei sapere chi impone questa operazione”.
Da sempre contrari all’intervento e al fianco dell’associazione Di Piazza in Piazza, presente in aula durante la Commissione, Cuneo per i Beni Comuni. “Stasera colgo qualche insicurezza. La parte superficiale praticamente non è risolta. E poi in 6 anni ci sono state 4 progettazioni – ha detto Ugo Sturlese -, questo dimostra quanto tortuoso sia stato fin dall’inizio questo progetto. Visto anche il lievitare dei costi ci si chiede perché insistere su di un’opera inutile e dannosa. Speriamo in un cambio di atteggiamento. Gli indirizzi di sviluppo delle città moderne non vanno in questo senso. L’idea di avere una città bella in superficie ma con le auto che arrivano in centro è sorpassata. Continueremo ad opporci. Caso mai vediamo come sistemare esclusivamente la parte superficiale”.
A proseguire gli interventi contrari della minoranza Valter Bongiovanni (Lega): “Da sempre sono contrario a questo progetto. A Cuneo sono stati fatti già due errori: uno è il buco di Piazza Boves, dove abbiamo rovinato l’intera piazza e creato problemi di sicurezza, l’altro Piazza Foro Boario, dove si poteva prevedere un parcheggio sotterraneo, con ingresso da discesa Bellavista. Ora facciamo un terzo errore qui. Non capisco la necessità di insistere. Il progetto non è neanche impostato secondo un corretto utilizzo del suolo: si poteva al massimo usare l’asse centrale di corso Nizza per l’interrato”.
“Mi stupisco e mi preoccupo – è intervenuto il neo consigliere Paolo Armellini (Indipendenti Boselli) -. Mi stupisco perché questo progetto fa riferimento a un bando che tratta della riqualificazione delle periferie e io stento a pensare che Piazza Europa sia periferia. Mi preoccupo invece dal punto di vista contabile. Parliamo di milioni e milioni di euro: serve forse qualche riflessione in più. Siamo tutti pronti a fermarci e rivedere il progetto”.
Contrario all’intervento anche Massimo Garnero (Meloni – Fratelli d’Italia): “Anche noi da sempre non siamo d’accordo perché non ne vediamo i benefici, anzi salute e socialità dei residenti verranno danneggiate. Facciamo piuttosto parcheggi di testata e implementiamo il trasporto pubblico”.
A chiudere la carrellata di interventi contrari della maggioranza Franco Civallero (Siamo Cuneo): “Nell’arco di un anno, prima che il parcheggio sia finito, le ricariche saranno inutili perché le auto si ricaricheranno da sole. La precedente maggioranza ha sempre detto che voleva rifare questa piazza, ma il parcheggio non serve. Non facciamo un’altra Piazza Boves. Siamo ancora in tempo. Fermiamoci. Rimandiamo a momenti più facili”.
“Mi ricordo anni fa quando come maggioranza abbiamo ricevuto la petizione delle firme contrarie alla pedonalizzazione di via Roma ed ora abbiamo la via più bella d’Italia – ha risposto Vincenzo Pellegrino (Centro per Cuneo) -. Chi c’è dietro quest’operazione che unisce tutta la maggioranza? Il nostro programma. Il nostro progetto città. Parliamo di auto: non le aumenteremo, le diminuiremo. Abbiamo fatto studi, sondaggi, ricerche, non ci siamo inventati nulla. Problema costi: faremo ben attenzione, non ci sarà nessun dissesto di bilancio”.
A sostenere la bontà del progetto per la maggioranza è intervenuta anche la sua collega di schieramento Maria Laura Risso: “Se pensate alla zona della stazione e corso Giolitti, oggetto di una lenta ma progressiva decadenza, capite anche che questo intervento serve per riqualificare un’area che sta per diventare periferia, ne senso sociologico del termine. E poi è indubbio che la zona di Cuneo centro ha necessità di parcheggi, serve quello in Piazza Martiri e servirà questo. La gente ora gira ore per trovare un posto. Sono aumentate le auto e i residenti che tornano la sera non trovano posto, a volte neanche a pagamento. Questo è il disagio che esprimono diversi residenti”.
Ha concluso per l’opposizione Luciana Toselli (Beni Comuni): “Tutta l’opposizione è concorde sulle criticità. In campagna elettorale la sindaca ha promesso di ridiscutere questi progetti che ci dividono. Certamente creando una bella piazza non risolviamo il problema di via Silvio Pellico e corso Giolitti: i problemi non si spostano, vanno risolti. Chiedo un momento di riflessione, Un’opera come questa non è prioritaria in questo momento”.
“Come fate a sapere cosa pensa la maggioranza su piazza Europa? – ha risposto Carmelo Noto (PD) -. Lo vedrete nel prossimo Consiglio, quando voteremo le linee programmatiche, quanto siamo divisi. E smettiamola di fare polemica sul nome del bando: lo hanno chiamato così a Roma, non siamo noi che abbiamo deciso che piazza Europa è periferia”.
La conclusione, dopo tre ore di discussione, all’assessore Luca Pellegrino: “Dai vostri interventi ho capito che vanno bene parcheggi interrati ovunque in tutta Cuneo, ma non sotto Piazza Europa. Ribadisco che questo intervento non va in contraddizione con i parcheggi di testata, ma ha funzione diversa e soddisfa altro tipo di richiesta. A chi dice di rifare solo la piazza ho già risposto che non possiamo farlo, i soldi sono vincolati al progetto, non possiamo usarli per altro. In ultimo: il progetto sul sagrato è volutamente non dettagliato perché vorremmo coinvolgere popolazione e comitati di quartiere per definirne il miglior utilizzo”.

 

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