Cuneo – Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, in occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, promuove il 20 ottobre la sesta edizione dell’(H)-Open Day dedicato alla salute delle ossa. Gli ospedali aderenti del network Bollini Rosa offriranno gratuitamente alla popolazione femminile servizi clinico-diagnostici e momenti informativi come visite endocrinologiche, reumatologiche, counselling psicologico, esami e prelievi, info point, conferenze e distribuzione di materiale informativo.
Iniziative sono previste anche nel territorio dell’Asl Cn1. Giovedì 20 ottobre dalle 9 alle 12, a Savigliano, un esperto darà informazioni telefoniche sul tema “Problematiche ortopediche e traumatologiche legale all’osteoporosi in donne over 60” (tel. 0172-719419, mentre a Mondovì sempre dalle 9 alle 12 sono previste consulenze telefoniche al numero 0174 677640 sul tema “Osteoporosi: Stile di vita e salute nelle donne in pre e post-menopausa”.
Si stima che in Italia l’osteoporosi colpisca circa 5 milioni di persone, di cui l’80% sono donne in post menopausa. Consiste in una condizione silente e asintomatica di deterioramento dell’architettura ossea e di riduzione della massa minerale, con conseguente aumento della fragilità dell’osso e maggior rischio di fratture spontanee o a seguito di traumi di minima entità. Nel nostro Paese, il 23% delle donne oltre i 40 anni e il 14% degli uomini con più di 60 anni è affetto da questa patologia e questi numeri sono in continua crescita, soprattutto in relazione all’aumento dell’aspettativa di vita. Sebbene insidiosa, può essere facilmente diagnosticata attraverso esami strumentali che misurano la densità minerale ossea e soprattutto può essere prevenuta. “Obiettivo della Giornata dedicata alla salute delle ossa, giunta alla sua 6ª edizione, è sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione primaria, attraverso l’adozione di corretti stili di vita fin dalla giovanissima età e un corretto introito di calcio e vitamina D, secondo un’alimentazione equilibrata e adeguata – commenta Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda -. Nell’ambito della prevenzione gioca un ruolo strategico anche la diagnosi precoce per impedire il verificarsi delle fratture da fragilità che rappresentano la complicanza più temibile e invalidante dell’osteoporosi”.