Le elezioni politiche del 25 settembre assegnano una vittoria netta al centrodestra che ottiene il 43,7% dei voti e la maggioranza assoluta dei seggi nei due rami del parlamento: 237 su 400 alla Camera dei deputati, 115 su 200 al Senato. E all’interno del centrodestra è netta l’affermazione della destra di Fratelli d’Italia (26%) e della sua leader Giorgia Meloni, che riducono a comprimari gli alleati, Lega (8,9) e Forza Italia (8,1).
Un risultato che scrive una pagina inedita nella storia repubblicana, non solo perché per la prima volta proietta una donna verso la presidenza del consiglio ma anche perché assegna il primato ad un partito che ha radici conclamate nel postfascismo, Per leggere questo contenuto devi essere abbonato all’edizione digitale de La Guida.