Saluzzo – Oggi (martedì 27 settembre) ricorre il 102° anniversario della nascita del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nato a Saluzzo il 27 settembre 1920 e ucciso a Palermo in un attentato 40 anni fa, il 3 settembre 1982. Nell’occasione, questa mattina il comandante della compagnia Carabinieri di Saluzzo, il capitano Davide Basso, ha deposto un cuscino di fiori ai piedi del monumento che celebra la memoria del generale e il suo esempio.
Figlio di un generale dell’Arma, Carlo Alberto Dalla Chiesa nel 1941 si arruolò nell’esercito e l’anno successivo passò nei Carabinieri. Dopo l’8 settembre 1943 si unì, in clandestinità, alla Resistenza, collaborando con gli americani e occupandosi poi della sicurezza della presidenza del consiglio dei ministri. Nel 1944 fu assegnato a Bari e dopo la guerra continuò la sua carriera nell’Arma, in varie zone d’Italia, occupandosi anche di banditismo e criminalità organizzata. Nell’ottobre 1973 divenne comandante della 1ª Brigata Carabinieri di Torino e iniziò l’attività di contrasto delle Brigate Rosse; costituì il gruppo che poi catturò Renato Curcio e Alberto Franceschini. A Torino fino al marzo 1977, venne poi nominato coordinatore del Servizio di sicurezza della Direzione generale degli istituti di prevenzione e pena; ad agosto del 1978 fu nominato Coordinatore delle Forze di Polizia e degli Agenti Informativi per
la lotta contro il terrorismo, con poteri speciali per diretta determinazione governativa. Vicecomandante generale dell’Arma nel 1981, il 6 aprile 1982 fu nominato Prefetto di Palermo, per riprendere la lotta alla mafia. Alle 21.15 del 3 settembre 1982, l’attentato nel quale persero la vita, oltre al Generale,
anche la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo.