Cuneo – L’insorgenza di un disturbo della vista nei bambini e nei ragazzi è spesso silente o sottovalutata ma non c’è momento come l’inizio della scuola in cui occorra notare eventuali comportamenti “sospetti”. I campanelli d’allarme a cui fare caso sono la svogliatezza e la sonnolenza, perché in fondo non è sempre vero che non è voglia di andare a scuola; risultati scolastici non ottimali, distanze ridotte di lettura e scrittura, tendenza a chiudere un occhio, male alla testa, occhi arrossati, lacrimazione, strizzare gli occhi o fastidio alla luce. Ovviamente, non tutti questi segnali devono creare allarmi eccessivi, ma non devono neanche essere trascurati: un controllo è sempre necessario.
Per mantenere o migliorare il proprio benessere visivo inoltre, esistono anche degli esercizi che possono venire in aiuto a tutti, grandi e piccini. Primo fra tutti il palming, un esercizio di rilassamento visivo per il quale occorre chiudere bene la zona orbitale con i palmi delle mani senza che passi luce e mantenendo gli occhi aperti. Respirando lentamente, si aspetta che vadano via tutti gli aloni e gli stimoli luminosi (ci vorrà un attimo) finché si dovrebbe vedere il buio assoluto. A questo punto, si pensa a un’immagine rilassante come una montagna o un lago e si visualizza nei suoi particolari; quindi lentamente si ritorna alla luce aprendo le mani.
Un altro esercizio, sempre per rilassare la visione, specie dopo un’intensa giornata di studi o lavoro al pc, è quello di prendere una pagina di giornale e attaccarla capovolta in cameretta all’altezza deli occhi. Ci si allontana finché il gruppo di caratteri scelti inizia a sfuocarsi: a questo punto si chiudono gli occhi e si inspira, poi si aprono e si espira fino a quando l’immagine torna nitida. Si può ripetere provando ad allontanarsi ancora un po’. Per mantenere efficiente la capacità di passare rapidamente a mettere a fuoco distanze diverse, la nostra flessibilità visiva, si può guardare fuori dalla finestra e tenere davanti a noi una matita alternando più volte la messa a fuoco delle due mire lontana e vicina.
L’intervento e i suggerimenti sono sempre di Cristina Toffoli, titolare del Centro Ottico Optometrico di Cuneo che segue i suoi clienti anche nello sviluppo, nel miglioramento e nel potenziamento del loro rendimento visivo. Per qualsiasi consiglio su comportamenti che potrebbero incidere negativamente sulla visione, ecco come contattarla: www.centrootticooptometrico.it.