Alba – “Non ce ne accorgiamo, non lo sappiamo, ma basta prendere una manciata di sabbia sulle spiagge di qualsiasi parte del mondo e ce ne accorgiamo. Sono piccole particelle di plastica, pallini di 3 millimetri che la natura ha cercato di assimilare, la corrose la rese coinvolte nell’ambiente. Noi non ce ne accorgiamo ma 88 miliardi di mood all’anno immersi nell’ambiente significa che lasceremo ai nostri figli un mondo e un mare di plastica”
Così Gianmarco Maraviglia ha spiegato la sua mostra aperta venerdì nella chiesa di San Giuseppe ad Alba dal titolo “Il pianto delle sirene” per grandArte – Help Humanity, Economy, Liberty, Politics e che rientra nel festival internazionale dell’economia circolare e della transizione ecologica Circonomia, ed è curata da Chiara Oggioni Tiepolo. Oggi Circonomia continua Coin una riflessione sull’ambiente e sull’importanza della sua difesa.
Gianmarco Maraviglia è un fotogiornalista che lavora per alcune dei più importanti media internazionali, come Washington Post, Der Spiegel, National Geographic e tantissimi altri. Ha raccontato storie da tutto il mondo, sempre alla ricerca di un punto di vista alternativo e che sia capace di portare il lettore in mondi sconosciuti, con una grande potenza visiva ma anche con empatia. Le sue foto sono state esposte in mostre e gallerie, oltre a far parte di alcune collezioni private. È stato fondatore e direttore di Echo, un’agenzia fotogiornalistica che per anni ha raccontato “l’eco” dei grandi eventi internazionali. Nel 2020 ha vinto l’Ispa, Italian Sustainability Photo Award, premio per la fotografia sostenibile, con un progetto su Fico Quando non è in viaggio lavora a progetti di comunicazione per brand che abbiano voglia di raccontare i propri valori con un linguaggio diverso.
La mostra sarà aperta fino al 22 ottobre e visitabile gratuitamente dal lunedì al venerdì dalle 14,30 alle 17,30, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 18,30. Oggi Circonomia continua.