Cuneo – Sono state depositate in Consiglio Regionale 12.000 firme (ne occorrevano almeno 8.000) per la proposta di iniziativa popolare per “la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico” con l’obiettivo di superare l’attuale legge in vigore in Piemonte votata dal centro destra nel 2021. Un risultato importante promosso da Libera Piemonte a cui hanno aderito decine di associazioni, tra cui sul territorio cuneese anche Monviso in movimento, e che testimonia quanto il tema del contrasto al gioco d’azzardo patologico sia sentito tra la popolazione.
Sono stati numerosi gli amministratori che hanno votato nei rispettivi Consigli una deliberazione per proporre alla Regione la stessa proposta di legge, rappresentando anche il pensiero di chi ogni giorno lavora sul territorio per la propria comunità.
La campagna di raccolta firme è nata dalla necessità di modificare l’attuale legge esistente in Piemonte, approvata a colpi di maggioranza nel luglio dello scorso anno, nonostante la contrarietà di realtà che da anni si battono contro la diffusione del gioco d’azzardo patologico.
La maggioranza di centrodestra ha smantellato lo scorso anno dopo un lugo iter e lunghe discussioni la “9/2016”, approvata all’unanimità nella passata legislatura, aumentando la possibilità di gioco, senza considerare i rischi connessi. Una decisione che non ha tenuto conto dei buoni risultati ottenuti come una significativa diminuzione dei soldi giocati e delle perdite da gioco, della riduzione del numero di utenti patologici e da un numero minore di slot machine presenti sul territorio. Adesso il Consiglio Regionale ha l’obbligo di discutere la proposta e votarla.