Cuneo – È iniziata nei giorni scorsi al circolo Acli “Casa di Quartiere Donatello” la fase di “sperimentazione diretta sul campo” per il gruppo di giovani tra i 18 e i 28 anni provenienti da tutta la Granda, che hanno seguito e superato la prova finale del percorso di formazione creato nell’ambito del progetto delle Acli provinciali “#NessunRestaIndietro – Facilitatori Digitali”.
Il compito di questi giovani è quello di mettersi a disposizione dei cittadini, specialmente anziani e poco avvezzi ad utilizzare strumenti informatici, per aiutarli ad accedere ai servizi online della pubblica amministrazione. Saranno presenti nei circoli Acli della provincia e nei locali messi a disposizione dagli oltre 20 Comuni della Granda che hanno aderito a questo progetto innovativo.
Quello di giovedì 15 è stato un incontro di simulazione del lavoro che i giovani dovranno svolgere a partire da ottobre: sono state create delle sessioni di gruppo costituite da più persone (volontari dell’associazione Avoca, associazione volontari Acli Cuneo) e un facilitatore digitale, che ha presentato loro brevemente la parte teorica del servizio; successivamente sono state realizzate delle sessioni singole in cui per ogni persona anziana si è messo a disposizione un facilitatore, che ha risposto alle domande su come operare attraverso il computer, partendo da esigenze e problemi concreti come, per esempio: cambiare il medico, stampare lo stato di famiglia o accedere al Fascicolo Sanitario o all’Inps.
Nei prossimi giorni ci sarà un’altra simulazione simile; poi, per inizio ottobre, è in programma un incontro tra i facilitatori, i Comuni e i circoli Acli aderenti all’iniziativa, in cui saranno presentati i facilitatori, inoltre i Comuni i Circoli indicheranno una persona da loro scelta come riferimento per promuovere e far conoscere il servizio, evitando che si presentino individui che si improvvisano facilitatori digitali, ma che tali non sono.
“Un servizio serio, garantito sia da chi lo ha organizzato sia da chi vi ha aderito – dice il presidente provinciale Acli Cuneo, Elio Lingua – che offre ai giovani facilitatori una buona opportunità per farsi conoscere e inserirsi sul territorio e dà agli anziani un aiuto concreto, anche nell’ottica della collaborazione tra generazioni, che tanto sta a cuore alle nostre Acli. Ringrazio il direttore Acli Cuneo Loris Marchisio per il prezioso lavoro svolto sia nell’ideazione sia nella realizzazione di questo innovativo progetto”.