Nella Torino del 1950 arriva Claudia. Sua madre è in ospedale gravemente malata e lei con fratello si trasferisce a casa della zia Amalia che gestisce l’albergo della Gatta verde. È periodo di difficoltà per tutti e Claudia osserva questa nuova famiglia, gli avventori del bar, i nuovi amici, tutta la vita intorno alla Gatta Verde. Un mosaico di personaggi e situazioni costruisce un romanzo che descrive un ambiente e un momento della storia della città, quello del dopoguerra. È una Torino di periferia dove la vita scorre lenta, senza scossoni, dove si sente la solidarietà, ma anche il rischio i uscire dai binari e perdersi.
L’albergo della gatta verde
di Graziella Ardizzone
Baima-Ronchetti
15 euro